lunedì 24 ottobre 2011

Abitudine...

è tutta questione d'abitudine...

Continuo a guardare il cellulare, so benissimo che non lo vedrò mai illuminarsi, o meglio so che se succederà non sarà lui, però continuo a farlo.

Passerà, lo so, mi riabituerò a non pensare a lui quando vedrò il display accendersi di quella quasi accecante lucina bianca...

ma ci vuole tempo!

Tanto... tempo.

venerdì 21 ottobre 2011

Un giorno, uno che sapevi sarebbe arrivato, ma che quando arriva fai fatica ad accettare...

Questo giorno è arrivato.

Per la verità, non è la prima volta che lo è, mi è già capitato tante altre volte e sempre con la stessa persona, ma questa sembra essere la volta definitiva.

Vuota dentro, è così che mi sento... anzi, qualcosa c'è, è si concentra nel mio stomaco. Quella strana ed incredibilmente odiosa sensazione, che ti attanaglia e quasi non ti fa respirare. Un groviglio di sensazioni, non belle, anzi... quelle che ti lasciano l'amaro in tutto il corpo, non solo in bocca. Un pugno nel petto, lì... diritto nel cuore.

Non riesco a respirare bene, mi tremano le mani e sono triste, tanto. Il sentirsi rifiutati, da una persona importante, forse è uno dei dolori più forti che si possano provare. Devi elaborare una sorta di lutto e capire che, d'ora in avanti, quella persona non esiste più per te, anche se è in vita.

La parola BASTA sembra unire, donare uno strano meccanismo, a tutti gli organi del corpo, che d'improvviso, decidono di far "festa" dentro di te e di gioire sulla sofferenza del tuo animo ed anche del tuo cuore. Polmoni, muscoli degli arti, delle gambe e sopratutto quell'organo che batte e ti fa capire che sei viva, almeno in parte. Almeno in questo momento, serve solo a dare un suono ad un elettrocardiogramma, che invece dovrebbe essere piatto. Perché senza le emozioni, senza l'amore, il cuore non ti garantisce la vita.

Passerà. Tutto passa, prima o poi, a tempo dovuto.

Ora fa male, tanto.